Il parco nazionale delle Cinque Terre – Liguria
Il Parco delle Cinque Terre è un incanto se visto dal mare, se visitato attraverso i suoi sentieri
Il Parco delle Cinque Terre è un incanto se visto dal mare, se visitato attraverso i suoi sentieri: non importa come decidiate di recarvi sul luogo, ma è certo che regalerà ai vostri occhi un’emozione impossibile da spiegare. Il suo punto più duro è sicuramente la salita che si diparte da Monterosso che è anche il miglior paesaggio che possiate scoprire!
Il parco è costituito, come dice il suo nome, da cinque bellissimi borghi: quello di Riomaggiore, di Manarola, di Corniglia, di Vernazza e di Monterosso. Si trovano immersi in una zona marina dove troviamo falesie a picco sul mare che si alternano a baie, spiaggette ma anche grotte che vanno ad arricchire le spiagge di questo tratto della costa ligure.
Unica pecca che non possiamo non citare? La chiara volontà umana di andare a lucrare su un parco naturale che rappresenta uno dei luoghi più belli da visitare. Turisti e visitatori infatti dovranno fare affidamento al proprio portafogli non solo per il cibo o i trasporti, ma anche per i parcheggi auto, per i sentieri da seguire e per avere accesso alle zone più belle.
Cosa offre il parco nazionale delle Cinque Terre
Se oltre alle escursioni e alle lunghe passeggiate amate il mare, il parco è perfetto per voi: nell’area protetta troverete fondali marini che presentano una grande varietà di flora e fauna, molto più ricca che in tanti altri tratti del Mediterraneo.
L’acqua è limpida, così trasparente da permettere di osservare specie come la Gorgonia rossa che vive a poche decine di metri di profondità proprio nei pressi della costa ligure. Grazie alle correnti acquatiche di questo tratto di costa è possibile anche trovare cetacei, che dal 1999 vengono protetti proprio grazie a un santuario.
Si può suddividere in tre parti: abbiamo la zona costiera, il vero e proprio parco nazionale, e la zona marina. Il suo tratto costiero è caratterizzato da monti che giungono a picco sul mare creando una costa unica nel suo genere, amatissima dai turisti di tutto il mondo.
Lo scopo del parco nazionale delle Cinque Terre è quello di tutelare un ambiente antropizzato e salvaguardare al tempo stesso i muri a secco che sostengono i terrazzamenti coltivati a picco direttamente sul mare. Qui è facile notare un ambiente costiero con monti dell’Appennino ligure pronti a creare una culla, una protezione dall’aspetto incredibile e unico.
La flora presenta chiare caratteristiche mediterranee con diversi microclimi che hanno creato un’enorme varietà paesaggistica: passeggiando di trovano i pini marittimi, i castagni, i sugheri; spostandoci possiamo incontrare arbusti di rosmarino, timo, lavandula e numerose piante grasse lungo i sentieri della costa. La fauna è caratterizzata da gabbiani, falco reale, corvo imperiale, e ancora cinghiali, talpe, tassi, ghiri, volpi e faine. Nella zona rocciosa si possono trovare ramarri, lucertole, serpenti e vipere senza dimenticare rane e salamandre.
Come arrivare?
Il parco nazionale delle Cinque terre può essere facilmente raggiunto via treno: sul tratto La Spezia-Genova infatti i treni sono molto frequenti e potrete organizzare al meglio il vostro arrivo sul posto. Via mare potrete optare per lo spostamento in battello con collegamenti giornalieri da La Spezia, Lerici o Porto Venere.
Se non volete rinunciare alla vostra automobile invece prendete l’autostrada A12 Genova-La Spezia e uscire a Levanto, anche se questa è in assoluto l’opzione più scomoda che possiate seguire. Gran parte dei parcheggi sono riservati ai residenti, quindi spesso quelli a pagamento sono esauriti e la discesa ai borghi può essere vietata: il rischio è quello di passare più tempo in auto che in giro per il parco.