Il Palio di Siena
La celebre competizione che si svolge in Toscana, tra le Contrade di Siena, le quali si sfidano per mezzo di una giostra equestre
Il Palio di Siena è una celebre competizione che si svolge in Toscana, tra le Contrade di Siena, le quali si sfidano per mezzo di una giostra equestre, che ha antiche origini medievali. Nota in Italia e in tutto il mondo, la corsa principale, detta tradizionalmente “carriera“, avviene ben due volte l’anno: il 2 luglio, di solito, si corre il Palio in onore della Madonna di Provenzano, mentre il 16 agosto si organizza quello in onore della Madonna Assunta.
In ogni caso è possibile mettere in scena competizioni straordinarie, al fine di celebrare ricorrenze degne di nota, come è avvenuto, ad esempio, in occasione del centenario dell’Unità d’Italia: questo tipo di Palio prende il nome di “Palio straordinario“.
Il Palio di Siena ha origini antiche e, se in passato incarnava i valori agonistici di una vera e propria gara, oggi viene organizzata principalmente a scopo turistico. Il regolamento ufficiale del Palio di Siena entrò in vigore nel lontano 1644, e da allora molte cose sono cambiate.
La gara è prevista tra diciassette Contrade, quelle in cui Siena è divisa: si tratta di Aquila, di Bruco, di Chiocciola, di Civetta, di Drago, di Giraffa, di Istrice, di Leocorno, di Lupa, di Nicchio, di Oca, di Onda, di Pantera, di Selva, di Tartuca, di Torre, e di Valdimontone.
Le quattro giornate del Palio di Siena
Primo giorno: 29 giugno o 13 agosto
Il Palio di Siena inizia con la prima prova dei fantini, che vestono i colori del Comune di Siena, cioè il bianco e il nero. Questa giornata è quella dedicata quasi completamente alla selezione dei cavalli che gareggeranno e all’abbinamento ai fantini. Durante la sera, invece, si svolgono delle prove di corsa, per verificare sia la condizione del cavallo che quella del fantino. Durante lo svolgimento, i contradaioli accompagnano il tutto intonando canti tradizionali senesi.
Secondo giorno: 30 giugno o 14 agosto
Si tratta del giorno della seconda e della terza prova del Palio di Siena, durante il quale avviene l’ingresso al canape nell’ordine inverso rispetto alla sera precedente. E’ questa l’occasione per svolgere la processione dei ceri e dei censi, durante cui sia il Comune, che le Contrade e le parrocchie senesi si mobilitano per offrire dei ceri votivi in dono alla Madonna Assunta.
Terzo giorno: 1º luglio o 15 agosto
Il terzo giorno è quello in cui si svolgono la quarta e la quinta prova: quest’ultima viene detta “Prova Generale” ed è segnata da un primo scoppio del mortaretto intorno alle ore 18.40, il quale ha il fine di richiamare tutti allo sgombero della piazza e all’uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà. E’ uno dei momenti più gradevoli e raccolti del Palio di Siena, in quanto dirigenti, contradaioli, ospiti e turisti si riuniscono attorno ai tavoli per partecipare a canti, a discorsi e ad auspici in favore della propria Contrada di appartenenza.
Quarto giorno: 2 luglio o 16 agosto
Il quarto giorno del Palio di Siena inizia con una celebrazione eucaristica, che avviene in prossimità della Cappella esterna del Palazzo Comunale, presieduta dall’Arcivescovo di Siena. Dopo la registrazione dei cavalli e dei fantini, le cui coppie ormai non possono più essere modificate, si passa alla benedizione del cavallo e del fantino, alla vestizione e all’augurio imperioso: Vai e torna vincitore! Intorno alle 19:00 inizia finalmente la corsa dei cavalli.