Agriturismo

Requisiti, investimenti e redditività di un’attività agrituristica

Abbiamo parlato fino ad ora dell’iter per ottenere l’autorizzazione per l’apertura di un agriturismo ma non abbiamo menzionato nella sezione dedicata a come avviare un agriturismo tutti i requisiti necessari, in quanto è impossibile stilarne una lista precisa in relazione al fatto che questi variano da regione a regione.

Vediamo alcuni requisiti necessari per aprire un’attività agrituristica

  • Normative regionali possono stabilire il numero di posti letto massimo consentito
  • Normalmente è richiesto il requisito della civile abitazione ed un numero di bagni non inferiore ad uno ogni quattro posti letto
  • Il reddito dell’attività agricola deve risultare prevalente rispetto a quello dell’agriturismo, regolamento molto restrittivo valido solo per alcune regioni
  • Il numero massimo di posti a tavola, che in genere non deve essere superiore al doppio dei posti letto a disposizione (varia da regione a regione)

Per quanto riguarda la stima dell’investimento necessario per avviare un agriturismo si parte dal presupposto che si è già titolari di un’attività agricola, dopo di che gli investimenti principali connessi alla realizzazione di un agriturismo si possono riassumere in:

  • Cucina adeguata, adatta cioè alla ristorazione di un numero di persone come stabilito nel punto precedente
  • Elettrodomestici, frigorifero e freezer professionali
  • Sala da pranzo, stoviglie e quanto altro occorre per la copertura di un determinato numero di persone
  • Camere arredate per coloro che offrono ospitalità per la notte
  • Servizi igienici che possono essere comuni o interni ad ogni camera
  • Ed ovviamente… cibo e vino !

Redditività di un agriturismo

Gli agriturismo riescono ad ottenere con una corretta gestione una buona redditività per molteplici motivi.

  • Molto spesso gli agriturismo sono a conduzione familiare o con pochissimo personale esterno e questo riesce ad abbattere notevolmente il costo del lavoro
  • La possibilità di utilizzare alimenti e materie prime di produzione propria. In questo modo riescono a fornire prezzi concorrenziali e di buona qualità
  • Una buona gestione della “cantina dei vini” potrà inoltre permettere di differenziare i prezzi e soddisfare i palati dei clienti più esigenti
  • Redditi complementari possono poi derivare riuscendo ad offrire alla clientela diverse proposte di svago (ad esempio equitazione, gite turistiche, tiro con l’arco, escursioni, corsi di cucina, ecc). Tutti servizi a valore aggiunto che danno molto anche al turista!

Conclusioni

In sostanza un agriturismo può essere una buona fonte di reddito, ma occorre avere una naturale predisposizione alle relazioni umane. Il contatto con il cliente è infatti molto forte… molto di più rispetto a quello che può offrire un albergo o un ristoratore.

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