Sfera Grande la “palla” di Arnaldo Pomodoro a Pesaro
Un’opera affascinante e che ormai fa parte del volto di Pesaro
Sfera Grande, un’opera affascinante e che ormai fa parte del volto di Pesaro. La città di Pesaro è il capoluogo della provincia di Pesaro e Urbino nella regione Marche ed è una meta turistica apprezzata dagli amanti del mare, così come da quelli dell’arte. Le sue origini sono molto antiche, con i primi insediamenti risalenti all’età del ferro. Tra le sue principali attrazioni e luoghi di interesse troviamo senza dubbio architetture medievali e rinascimentali, ma nel centro marchigiano non mancano anche importanti opere di arte contemporanea, che possono diventare tappe di tour tematici per gli estimatori o per semplici curiosi.
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La Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro
Tra le tante cose da vedere a Pesaro c’è senza dubbio la Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro, si tratta di un’imponente opera di arte contemporanea, una sfera adagiata sulla superficie dell’acqua di una fontana da cui guarda al mare.
La scultura è una fusione in bronzo realizzata nel 1998 dallo scultore Arnaldo Pomodoro sul modello in poliestere arrivato a Pesaro nel 1971, ma realizzato nel 1967 in occasione dell’Expo di Montreal. L’opera originale si trova oggi davanti all’ingresso principale della Farnesina, sede del Ministero degli Esteri a Roma.
Nel corso degli anni, i pesaresi si sono progressivamente affezionati sempre di più a questa scultura collocata in Piazza della Libertà, tanto che hanno iniziato a chiamarla semplicemente “la palla di Pomodoro”. Oggi la Sfera Grande è un punto di riferimento usato spesso per incontrarsi e poi andare al mare, è anche un comodo riferimento per chi si trova a dare indicazioni stradali ai visitatori della città, senza dubbio un elemento che si fa notare, facile da individuare e riconoscere.
La Sfera Grande, informazioni su autore e opera
Arnaldo Pomodoro, classe 1926, è uno scultore e orafo italiano considerato universalmente come uno dei maggiori scultori contemporanei italiani. Fratello maggiore di Giò Pomodoro è molto conosciuto, anche all’estero, in particolare per le sue particolari sfere di bronzo, il materiale che senza dubbio predilige per le sue opere.
Le sfere di Pomodoro, come quella di Pesaro, si scompongono, aprendosi all’occhio dell’osservatore e dando vita ad una suggestiva e senza dubbio interessante contrapposizione tra superficie esterna estremamente liscia e la scoperta del meccanismo interno.
Le opere di Pomodoro sono in gran parte caratterizzate da un rigoroso spirito geometrico, non si parla solo di sfere, ma di cubi, cilindri e altri solidi euclidei perfetti, che vengono nettamente tagliati o si “rompono” rivelando al loro interno complessi ingranaggi o ripetizioni in schiere di sotto elementi. Le opere di Pomodoro sono oggi sparse per il mondo e senza dubbio la presenza di una sua sfera a Pesaro contribuisce a dare alla città un tocco di contemporaneità che piace ai residenti, così come anche ai turisti italiani e stranieri.