Torino: 6 cose curiose sulla capitale sabauda che in pochi conoscono
Andiamo a scoprire qualche curiosità del capoluogo Piemontese che non tutti conoscono...
Il capoluogo piemontese è una delle città più suggestive d’Italia. Del resto, si distingue per l’eleganza dei palazzi, dei giardini e degli antichi caffè, nonché per la bellezza degli scorci in cui è possibile imbattersi camminando per le vie ed i vicoli cittadini. Tuttavia, l’antica capitale sabauda ha anche un volto misterioso. Infatti, è caratterizzata da nascondigli e passaggi segreti, nonché da numerosi simboli esoterici, che si ritrovano in tutta l’urbe. Ma non è finita qui, poiché la Parigi italiana vanta anche alcuni primati e stranezze ancora poco conosciute che la portano ad essere una dei centri europei di maggiore prestigio. Ecco, quindi, alcuni motivi per visitarla subito.
- Andiamo a bere al “Torèt”?
Al contrario di quello che si potrebbe pensare, il Torèt non è un locale alla moda, bensì una serie di fontanelle sparse per la città. Tendenzialmente sono verdi e in ghisa e l’acqua sgorga dalla bocca di un toro. Sono oltre 800 e le prime risalgono al 1862. Di fatto, è possibile adottarle: si tratta di un progetto che è nato nel 2012 e che ha come obiettivo quello di valorizzare al meglio uno dei simboli più suggestivi di Torino.
- Un orologio per stabilire chi paga il conto
In Piazza Castello 15 si trova uno dei caffè storici della città, il Mulassano, che si distingue per una particolarità. Dietro al bancone, infatti, si trova un bizzarro orologio: i numeri sono messi alla rinfusa ed è presente una sola lancetta. Oltre a rappresentare un vero e proprio unicum, questo orologio ha una funzione specifica: stabilire chi deve pagare il conto. Infatti, quando arriva il momento di mettere mano al portafoglio, un meccanismo posto dietro alla cassa attiva l’orologio. La regola vuole che a pagare sia la persona a cui esce il numero più basso.
- L’aperitivo è nato in Piazza Castello
Una targa posta in Piazza Castello, un tempo conosciuta come Piazza della Fiera, ricorda che nella buvette di Luigi Marendazzo è stato inventato l’aperitivo. Per la precisione, è stato ideato il Vermuth, ad opera del collaboratore Antonio Benedetto Carpano, che ebbe la brillante idee di aromatizzare del vino bianco. Il successo di questa nuova bevanda fu talmente grande che la bottega cominciò a rimanere aperta 24 ore su 24 e portò alla creazione di numerose altri drink a base di alcolici.
- La città del cinema
Non molte persone sanno che Torino vanta numerosi primati legati al mondo del cinema. Infatti, è proprio in questa importante città del Piemonte che è stato proiettato il primo film d’Italia. Ciò è avvenuto nel marzo del 1896 in un edificio di Via Po. Tuttavia, per quanto riguarda la settima arte, non bisogna dimenticare che nella capitale sabauda è nato, nel 1971, il primo cinema d’essai del Bel Paese: il Romano nella Galleria Subalpina. Non solo: Torino fu la prima città dello Stivale ad avere un multisala, l’Eliseo, che risale al 1983.
- Torino è la capitale italiana dell’editoria
Per gli amanti della lettura la piccola Parigi italiana è la meta ideale. Infatti è proprio nelle città sabauda che sono nate alcune delle casi editrici più importanti della storia: Bollati Boringhieri, Einaudi e Rosenberg & Sellier. Di fatto, ancora oggi Torino è sede di oltre la metà delle case editrici universitarie e scolastiche italiane.
- La Fetta di polenta che non si mangia!
Solo nel capoluogo piemontese è possibile trovare la Fetta di Polenta che non si mangia. Cos’è? Si tratta di un curioso e particolare edificio, conosciuto anche con il nome di Casa Scaccabarozzi, che si erge nel quartiere Vanchiglia dal 1840, opera dell’architetto Alessandro Antonelli. Questo edificio è largo poco più di 4 metri da un lato e 54 centimetri dall’altro. L’altezza complessiva, invece, è di 24 metri. Qui una foto è d’obbligo!
Oltre alle curiosità appena descritte Torino ha molto altro da offrire. Dunque, conviene preparare la valigia e partire, ma non prima di aver scelto dove alloggiare. Sicuramente, le proposte disponibili sono tante. Per chi è alla ricerca di un ottimo rapporto qualità-prezzo, la catena Best Western è la soluzione ideale, poiché consente di trovare un hotel a Torino spendendo il giusto e scegliendo tra tante tipologie di albergo. L’importante, quando si sceglie un albergo, è prenotare per tempo in modo da avere maggiori possibilità di scelta. Del resto, Torino ogni anno attrae migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo.