Vacanze a Specchia, tra arte, storia e buon cibo
Nel Salento, una meta vacanziera ambita da tutti i turisti del mondo
Per capire il vero motivo per cui il Salento è diventato la meta vacanziera più ambita da tutti i turisti del mondo non bisogna solo soffermarsi alle spiagge paradisiache e al suo mare caraibico. La bellezza di questa zona della Puglia dipende anche dai suoi piccoli e deliziosi borghi e ce ne sono alcuni che vanno visitati almeno una volta. Uno di questi è Specchia, un piccolo comune nella provincia di Lecce abitato da poco più di 5.000 abitanti. Un borgo antico suggestivo dove sono racchiuse tutte quelle qualità che lo rendono speciale ossia storia, cultura e buon cibo. Non per niente da tempo è stato inserito nella lista dei “100 Borghi più belli d’Italia”.
Per chi arriva a Specchia, e desidera soggiornare per un weekend e non solo, può scegliere una Casa Vacanza, un B&B, o un Hotel, come Salento Hotels, con l’annesso ristorante Noviera, dove poter gustare i piatti della tradizione e non solo.
Il Castello, piccolo gioiello di Specchia
Andare alla scoperta di questo piccolo borgo sarà una delle esperienze più belle che si possa vivere. La sua storia è racchiusa tutta nei suoi monumenti, attrazioni e per le sue stradine caratteristiche.
Innanzitutto è importante sapere l’origine del suo nome. Antichi cumuli di pietre, nel dialetto locale chiamati “Specchia”, venivano posizionati a forma conica e utilizzato per difendersi dagli attacchi nemici. Le prima fondamenta e civiltà risalgono al XVI secolo e basta mettere piede in paese per rendersi conto che il tempo sembra non sia mai passato.
L’impronta medievale è nota ma, si evidenzia in modo particolare in una delle sue attrazioni più importanti ossia il Castello Protonobilissimo Risolo ubicato sulla parte più alta del colle. Un maniero maestoso e straordinario posizionato tra la collina e il mare che regala ai suoi visitatori uno scenario a dir poco favoloso.
Il castello inizialmente era circondato da antiche mura che col tempo sono state distrutte dagli attacchi nemici. Però è possibile osservarne ancora qualche resto. In un punto particolare è visibile l’antico stemma di Specchia ossia un albero di mandorlo che emerge da un cumulo di pietre. Il castello col tempo è stato ampliato da due torrioni alti e quadrati che lo incorniciano per bene e lo rendono ancora più bello.
La piazza principale e i suoi nobili palazzi
Rimanendo sempre nella parte più alta del borgo, si può passeggiare nella sua piazza più importante, Piazza del Popolo, molto bella e ospitale perché arricchita dalla presenza di due edifici importanti, Palazzo Risolo, una costruzione risalente al ‘500 e la Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria del XV secolo. Due immobili di importante rilievo per il paese che meritano assolutamente una visita. Proseguendo lunga la piazza si può passare sotto il suggestivo e particolare portico di Palazzo Baronale Ripa, il fulcro di incontro dei giovani del paese.
Alla scoperta dei luoghi di culto
Specchia è anche un borgo di culto e religione vista la presenza di diverse chiese come quella dei Francescani Neri. Una chiesa meravigliosa grazie alla presenza di affreschi bellissimi che decorano in maniera vistosa la cappella e la cripta dedicata a Santa Caterina, un piccolo gioiellino scavato in una roccia e mantenuta da 36 piccole colonne e affrescata con varie scene della vita della santa. Di origine un po’ più antica, infatti appartiene all’era bizantina, è la Chiesa di Sant’Eufemia. Collocata un po’ fuori paese e posizionata verso oriente, merita una visita in quanto è conservata sul suo altare il dipinto della Madonna col Bambinello.
I Frantoi Ipogei, un tesoro di Specchia
Tra le meravigliose attrazioni di Specchia non tralasciare assolutamente i Frantoi Ipogei. Sono molto antichi infatti la loro costruzione risale al 1500 e sono particolari perché sono situati dentro una roccia. In tempi lontani hanno permesso di dare lavoro a molte persone grazie alla cospicua produzione di eccellente olio d’oliva. Produzione che ancora oggi è l’orgoglio più grande del borgo.
L’atmosfera serena e il buon cibo di Specchia
Il bello di questo delizioso e incantevole paese è che trasmette tranquillità e pace. Basti pensare che le sue strade sono chiuse al traffico e quindi si può passeggiare in maniera serena. Le sue viuzze di cui alcune molto strette, sono caratterizzate dalla presenza di alcuni scalini, ma anche da piccole botteghe in cui ci lavorano ancora gli artigiani con le loro mani. Non mancano bar e ristoranti. Le tradizioni culinarie di questo borgo sono da sempre una delle prerogative del turismo di massa che ogni anno si vede in giro.
Prodotti tipici della zona come l’olio, non per niente è circondato da centinaia di alberi di ulivo secolari, il pane, il pasticciotto, le pittule e tanto altro fanno gola a tutti. Tutte preparazioni genuine e soprattutto realizzate a chilometro zero.