Montagna

Visitare le Alpi Giulie: ecco dove andare

Un impianto magico che delimita lo spartiacque orientale alpino italiano

Un impianto magico che delimita lo spartiacque orientale alpino italiano: è così che si presentano le Alpi Giulie, pronte ad estendersi per buona parte anche fino al territorio sloveno.

E’ proprio qui che si innalza la cima più alta della catena, ovvero il monte Tricorno. Prendono il via a Tarvisio, grazie ai massicci del Monte Santo di Lussari, comprendono il Mangart, lo Jôf di Montasio, lo Jôf Fuart e il Monte Canin; è subito dopo Passo del Predil che si entra nel territorio sloveno.

Nel suo fronte italiano viene divisa da Tarvisio verso sud, incontra poi l’Alto Carso e offre ai viaggiatori itinerari ricchi di ricordi storici che sono collocabili ai tempi della Grande Guerra.

Essendo un paesaggio molto pieno e vasto, è importante che i turisti e amanti della montagna si preparino valutando le zone di escursioni più affini. In totale sono stati rilevati circa 88,3 km di piste da sci nelle Alpi Giulie, con i comprensori sciistici che raggiungono i 2292 m.

E’ bene ricordare sempre che quando si parla di escursioni è giusto prendere le precauzioni giuste per muovermi in modo sicuro quando ci si addentra verso l’avventura sui monti. Specialmente in territorio tanto vasto è consigliabile non abbandonare mai i sentieri e i percorsi ufficiali, affidandosi anche a una cartina e un gps che possa garantire la rintracciabilità.

Lo scialpinismo effettuato nelle Alpi Giulie è un’attività rivolta davvero a tutti, al fine di potersi addentrare in ambienti selvaggi, dove regna sovrano il silenzio. L’area montuosa presenta diversi fondovalle che appaiono inaccessibili durante il periodo invernale, ma in realtà prevedono diversi percorsi per escursioni grazie alla rete di strade forestali.

Percorso storico sulle Alpi Giulie

val bartoloIl territorio delle Alpi Giulie è perfetto per un turismo culturale che ci porti in contatto con i ricordi della Grande Guerra: la zona è infatti stata il luogo di scontro tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico.

Oggi si possono trovare sacrari e cimiteri, fortificazioni e musei che sono la testimonianza diretta di quelle battaglie.

Nel periodo estivo, fino a metà settembre è possibile seguire escursioni guidate sui luoghi della guerra, all’interno di un percorso storico-naturalistico che ha una durata complessiva di mezza giornata.

Per una perfetta vacanza a stretto contatto con la montagna non può mancare la visita ai rifugi, disseminati lungo i crinali delle vette ma anche sui passi. Vi consigliamo una sosta quasi obbligata al Rifugio Locanda al Convento, che si trova proprio sulla cima del Monte Santo di Lussari, a 1.790 metri, nei pressi di Tarvisio.

Sempre nel comune, a 1.784 metri troverete il Rifugio Guido Corsi, che prende il nome del capitano degli alpini che ottenne la medaglia d’oro al valor militare. E’ un posto fantastico per il panorama offerto, poiché si affaccia su Jof Fuart e il gruppo del Canin.

La zona delle Alpi Giulie prevede anche due laghi pittoreschi nella sua parte terminale: il Bled offre un clima mite attrae, stabilimenti balneari attrezzati, alberghi con piscine, sentieri, campi da golf e da tennis, oltre al casinò. L’altro è i lago naturale che si trova a Bohinj in alta montagna.

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